
Ci ha lasciati Adolfo, storico organista di Santa Maria. Ci siamo trovati in occasione del funerale per un ultimo saluto. Piano piano la chiesa si riempie, le persone raggiungono il centro della chiesa per dare un ultimo saluto a una persona che ha dedicato con gioia, impegno e costanza il suo tempo alla nostra parrocchia.
Sempre un saluto per tutti, quel sorriso appena accennato, che faceva bene a tutti noi che lo abbiamo frequentato per così tanti anni, sempre lucido e presente anche in età avanzata.
Grazie
Riportiamo la preghiera dei fedeli che così bene lo rappresenta
Signore,
suscita nelle nostre comunità persone silenziosamente generose, come fu Adolfo,
uomo di fede granitica,
uomo buono,
amico,
praticò nel silenzio, gratuitamente e generosamente il suo servizio, in particolare in questa Chiesa, nella quale molto oggi parla di lui.
Suscita persone, come lui, che “non suonano mai la tromba davanti a se stessi per essere lodati dalla gente”;
in vita, fino alla fine, declinò sempre le sue giornate nello spirito del Vangelo di Matteo: “Non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra”.
Suscita altresì persone veramente accoglienti come lo fu lui: spalancò le porte della cantoria,
cedette la panca del suo organo,
si mise di fianco, si mise dietro,
senza riserva alcuna,
incoraggiò, sostenne, anche assente e con attenzione, il canto liturgico
si premurò perché fosse praticato con la massima solennità; gli saremo grati,
per sempre.