
Nell’accogliente chiesa di Santa Maria, attorno all’altare, martedì 19 novembre alle ore 18.00, abbiamo condiviso un momento di preghiera per tutti gli operatori che collaborano nei vari servizi delle Parrocchie di S. Maria e Lizzanella.
È stato un momento molto partecipato: erano presenti diversi componenti di tutti i gruppi che collaborano nelle attività delle nostre parrocchie.
Il canto e il suono delle chitarre ci hanno introdotti alla preghiera. “Ho bisogno di incontrarti nel mio cuore, di trovare te, di stare insieme a te…” sono state le parole del canto che ha aperto il momento di raccoglimento. Eravamo desiderosi di stare insieme davanti all’altare, per ritrovarci e riscoprirci fratelli in cammino sui sentieri che Dio ha pensato per noi.
Don Francesco ci ha accolti e introdotti al momento di preghiera.
Il Vangelo di Marco (12,28b-34), con i comandamenti dell’amore, ha guidato la riflessione: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Amerai il tuo prossimo come te stesso”.
Ci siamo lasciati interrogare dalla parola ASCOLTA. Ascoltare è molto più che sentire: significa prestare attenzione all’altro, ed è un atteggiamento fondamentale in ogni relazione. Ascoltare Dio e la sua Parola ci permette di ascoltare anche gli altri. L’ascolto è un percorso di maturazione, consapevolezza e gratitudine, da fare insieme, all’interno di una relazione e di una comunità.
Ascoltare il Vangelo e farlo nostro, per poi offrirlo agli altri, è un passo importante che ci aiuta ad amare e a perdonare il fratello che abbiamo accanto. Gesù non si rivolge solo a Israele, ma anche a ciascuno di noi.
Con il suo messaggio, ci indica che questa è la strada per il Regno di Dio.
Sulla traccia proposta, ci siamo confrontati con due domande:
“Pensando al tuo servizio, per cosa vorresti ringraziare? Per cosa o per chi vorresti pregare il Signore?”
Queste domande ci hanno guidati nella preghiera. Alcuni hanno letto a voce alta, altri hanno pregato nel silenzio del proprio cuore, donando a Dio ciò che avevano dentro. Le nostre preghiere sono state portate all’altare, dove era posizionata una bella icona di Gesù Maestro.
Abbiamo concluso con un canto.
Don Armando ha preparato per ognuno un piccolo ricordo di questo bel incontro: un segnalibro con le parole del Vangelo con il quale abbiamo meditato.
Infine, nel chiostro, era pronto un piccolo buffet. Tra una pizzetta, un tramezzino e una bibita, abbiamo condiviso ancora qualche pensiero e parola, salutandoci grati per questa occasione di preghiera condivisa. Consapevoli che stare insieme è più bello, che il fratello accanto a noi è un dono grande, da accogliere e amare.