S. ANTONIO abate
Parrocchia 11 settembre 1893. In precedenza cappella; dal 18 febbraio 1792 cappellania locale della pieve di Lizzana e dal 15 dicembre 1843 espositura.
CHIESE:
Parrocchiale
Erezione prima del 1185, dove si dice vi fosse un ospizio per pellegrini, ampliata 1459 e 1708, riedificata 1765, consacrata 1768, ampliata 1822, consacrata 1830, decorata 1907 e 1945 e 1981, adeguata alle norme liturgiche del Vaticano II 1968, restaurata 1978. Luminoso e disadorno l’interno, a un’unica navata, con singolare presbiterio a tre navate. La pala del primo altare a destra (Redentore con i ss. Valentino e Antonio abate) è stata dipinta sec XVIII da G.A. Baroni. La tela della morte di s. Giuseppe è di A. Bianchi di Vicenza (1891); il grande quadro appeso sul muro vicino è una copia dell’Annunciata di Firenze. – Notevole la credenza sul fonte battesimale (a sinistra entrando con sportello dipinto sec XVIII ?). – L’organo è di Foglia (1880).