Mercoledì 22 gennaio ore 15 il gruppo Giovani Anziani ha vissuto il loro incontro mensile in compagnia di una donna italiana-roveretana coraggiosa e esemplare: Antonietta Giacomelli.
Il Signor Baldi Gianmario ex dirigente del Servizio Bibliotecario ha aiutato i numerosi presenti a fare memoria grata e con chiarezza di Antonietta.
Antonietta è nata a Treviso il 15 agosto 1857 figlia di Angelo patriota risorgimentale e imprenditore, in seguito in fallimento, Antonietta era cugina di Antonio Rosmini, lo stesso aveva tanta stima e affetto per Antonietta infatti la mamma era di Rovereto. Antonietta è morta a Rovereto il 1949 e sepolta nella tomba degli illustri Roveretani pur se lei, francescana, desiderava essere sepolta umilmente. Fu educatrice, giornalista, scrittrice nonché terziaria francescana. I suoi libri erano letti nei circoli cattolici vedi Benedetto Croce, Montessori, il giovane Montini, Mazzolari, altri…
Effettivamente si può affermare che Antonietta Giacomelli ha anticipato temi conciliari, animata da un autentico spirito profetico che le ha consentito di porre problemi ancora oggi irrisolti e di anticipare soluzioni di straordinaria modernità.
Ha contribuito fortemente, pure a Rovereto alla nascita degli Scout, Scautismo inteso non come uno sport, ma come una scuola di disciplina e di salute, morale anzitutto, di democrazia autentica, di fraterno altruismo, di bontà serena, di vita semplice e sobria, di praticità e di prontezza che fanno bastare a se stessi e aiutare il prossimo.
Molto altro si può dire di questa donna che ci stimola a conoscerla meglio e di imitarla nell’oggi che viviamo. All’incontro non è mancata la preghiera, canti e cioccolata calda per tutti i presenti assieme a dolci.
Il nostro parroco don Francesco, presente e interessato, ha comunicato che l’11 febbraio, Giornata dell’Ammalato e ricordo della prima apparizione di Lourdes, in Santa Croce alle ora 15 ci sarà, per chi desidera, l’Unzione degli Infermi. Questa proposta è stata accolta con entusiasmo e come un Dono.
