Diario di bordo giubileo dei giovani – giorno 1

Alle 7.15 eravamo pronti a Villa Lagarina per la preghiera di inizio pellegrinaggio, ma mancava il nostro pullman! Prima disavventura del gruppo di s. Maria e Lizzanella… Anche se il problema è che il pullman non aveva caricato i giovani di Trento. Comunque poi sono arrivati, problema risolto!

Siamo arrivati a destinazione, cioè le cascate di Monte Gelato (chi le ha viste? Noi no…speravamo fosse gelato vero, e invece niente!) e dopo un discorso motivazionale di inizio cammino di don Francesco, abbiamo preso la retta via tra le colline del Lazio, senza molta acqua e sotto il sole cocente, guidati dal nostro vescovo Lauro, per arrivare all’autodromo di Vallelunga per un pit stop molto gradito e goloso, offerto dal comune di Campagnano.

Siamo arrivati poi al paese di Campagnano, ben accolti, con gli anziani che ci salutavano dalle finestre come se non avessero mai visto così tanti giovani (siamo 260 da tutto il Trentino) e abbiamo celebrato la messa. Don Renzo, il super parroco del posto di 84 anni, ci ha offerto alloggio nel centro pastorale, ben fornito di stendini, dove abbiamo lottato per una fetta in più di pizza. Ce n’era per tutti alla fine! Dopo una veloce e fredda doccia, ci siamo riuniti per il nostro momento serale con la preghiera, pensando anche ai nostri amati genitori e alle loro qualità, accompagnati dalla storia di Pier Giorgio Frassati, che in questi giorni stiamo scoprendo. Abbiamo iniziato a conoscerlo con un podcast lungo il viaggio in pullman…. Ma questo è solo il primo di 8 giorni, se domani arriviamo vivi a sera pubblicheremo un’altra pagina del diario di bordo!