Carissime e carissimi,
vi raggiungo con queste brevi righe in attesa di poterci vedere e conoscere personalmente.
La decisione del vescovo Lauro mi ha colto di sorpresa, ma ho ritenuto corretto accettare la sua richiesta di lasciare la parrocchia del Santissimo Sacramento a Trento per svolgere il mio servizio nelle nuove parrocchie.
Il cambio del parroco provoca inevitabilmente anche del dispiacere perché nel tempo si costruiscono relazioni con tante persone che diventano un arricchimento vicendevole.
In questi giorni mi è stata di luce la frase di san Paolo: «Né chi pianta né chi irriga vale qualcosa, ma solo Dio, che fa crescere» (1Cor 3,7). Noi siamo chiamati a irrigare e a seminare con entusiasmo e perseveranza, sapendo che Dio poi opera nel cuore delle persone con la potenza del suo amore.
L’incontro con il Consiglio pastorale di S. Maria e Lizzanella e poi con quello di Vallarsa mi ha dato l’occasione di apprezzare l’impegno generoso e discreto di chi si mette a servizio degli altri in varie iniziative, non solo strettamente parrocchiali, ma anche nelle realtà civili. Non mi è stato comunicato un elenco asettico di iniziative, ma l’entusiasmo di mettersi a servizio delle comunità e di farlo insieme, attingendo luce e forza dalla parola di Dio.
Ringrazio don Rolando che ha lavorato con generosità insieme a don Armando e a don Remo e desidero valorizzare e sostenere il frutto del loro lavoro. Auguro a don Rolando di poter mettere a frutto la sua competenza per il prezioso servizio di formazione e di insegnamento. La presenza di don Armando e di don Remo sono per me molto preziose. Potremo aiutarci a crescere nella fraternità e nell’aiuto vicendevole.
Avremo modo di cercare insieme la strada da percorrere, proseguendo il cammino sinodale e crescendo nella comunione con il vescovo Lauro e le altre parrocchie della zona pastorale.
Saluto in particolare i malati e chi li assiste. L’offerta della loro sofferenza e la loro preghiera sono fondamentali per il cammino delle nostre comunità.
Vi chiedo un ricordo nella preghiera e mi impegno a mia volta sin d’ora a pregare per voi e per le vostre famiglie. Maria Santissima, Madre della Chiesa ci accompagni e ci protegga, aiutandoci ad accogliere e vivere la parola del Signore Gesù, nostro unico maestro e pastore.
Un caro saluto
don Giuseppe