Grazie Gesù per il dono di queste cento sere con te, che sei unica e sola luce da cui attingere la luce, vita vera da cui sgorga la vita della vita. Ci attiri a te, bussando alla porta del nostro cuore impaurito e spaesato in un tempo così difficile, perché esso divenga sempre più dimora di grata amicizia per te. Ti abbiamo consegnato le nostre preoccupazioni, le nostre speranze, paure e attese percependo che solo tu rispondi al desiderio di pienezza. Abbiamo attinto dalla tua Parola la luce che rischiara le tenebre, la buona notizia che dilata il cuore imbrigliato nelle logiche del mondo e ci mostra il vero volto di Dio. Ci chiedi di fare come Marta, scegliere te, la parte migliore che non sarà tolta. I canti, le preghiere, le risonanze di ciascuno ci fanno sentire un “noi”, per chiamare ad una sola voce “nostro” il Padre di tutti. Ci hai chiesto solo un sì e hai riempito i nostri silenzi e i deserti dell’anima. Aiutaci a riconoscere come Simeone che sei la salvezza per tutti i figli, la luce che illumina le genti.